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lunedì 24 dicembre 2007

Informazioni sull'impianto di compostaggio in costruzione ad Aielli

L’impianto di compostaggio di Aielli è un sistema industriale di trattamento dei rifiuti finalizzato ad incrementare la quantità di rifiuti portati al riutilizzo ed a ridurre il quantitativo da destinare alla discarica.
Esso è stato progettato nel rispetto delle vigenti normative Nazionali e Comunitarie che impongono il trattamento del rifiuto prima del conferimento in discarica e secondo le più moderne e consolidate tecnologie impiantistiche. L’impianto di Aielli nasce per trattare in modo differenziato i rifiuti e gli scarti agroindustriali prodotti dal territorio del Fucino.
L’impianto opera su due linee di lavorazione completamente distinte: Compostaggio degli scarti organici di origine domestica con produzione di compost (humus). Separazione meccanica di rifiuti urbani e stabilizzazione della parte organica. L’intero ciclo di lavorazione si svolge in ambiente chiuso e l’impianto è dotato di sistemi tecnologicamente avanzati per il trattamento dell’aria di processo, limitando al minimo qualsiasi impatto esterno.
Compostaggio degli scarti organici di origine domestica con produzione di compost (humus). In natura la sostanza organica prodotta e non più “utile” alla vita (foglie secche, rami, resti di animali ecc..) viene decomposta dai microrganismi presenti nel terreno che la restituiscono al ciclo naturale. Le componenti meno degradabili rimaste costituiscono l’humus, prezioso per la crescita di altri vegetali. L’humus può essere considerato una vera e propria riserva di nutrimento per le piante data la capacita di liberare lentamente ma costantemente gli elementi nutritivi (azoto, fosforo, potassio sono i più importanti ), assicurando la fertilità costante del suolo.
Con l’impianto di compostaggio si imita, riproducendoli in forma controllata e accelerata, i processi che in natura riconsegnano le sostanze organiche al ciclo della vita.
Gli scarti organici che vengono conferiti all’impianto e vengono compostati sono: scarti del giardino e dell’orto,come legno di potature, sfalcio dei prati, foglie secche, fiori appassiti, avanzi dell’orto, avanzi di cucina come residui delle verdure, bucce, pelli, pasta, fondi di thè e caffè, scarti vegetali derivanti dalla trasformazione dei prodotti ortofrutticoli (bucce di pomodoro, scarti della pulitura della barbabietola da zucchero, scarti di patate, carote, frutta).
Il compost (humus) è il risultato del sistema di trattamento dell’impianto di Aielli e non è altro che un terriccio di colore bruno inodore, la cui destinazione ideale è nel vivaismo o in agricoltura come fertilizzante. Selezione meccanica di rifiuti urbani e stabilizzazione della frazione organica.
L’impianto di Aielli permette, inoltre, di trattare il rifiuto proveniente dal cassonetto stradale separando la parte secca dalla parte umida. La parte umida viene stabilizzata attraverso il processo di compostaggio; la frazione secca, non recuperabile, viene trasportata agli attuali impianti di smaltimento finale (discarica), mentre i metalli ferrosi vengono avviati al recupero.

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